Palancole in calcestruzzo e palancole metalliche realizzate in Sardegna
Le palancole sono componenti costruttivi in acciaio o calcestruzzo, che grazie ad un sistema di incastro verticale, possono costituire una parete continua infissa nel terreno. La palancola serve per contenere la spinta dell'acqua o del terreno ed è impiegata nella realizzazione di banchine e porti, conche di navigazione e frangiflutti, protezione degli argini dei fiumi e dei canali, protezione degli scavi in terra e in acqua e in generale, lavori di scavo per spalle di ponte, muri di sostegno, strutture di fondazione, parcheggi sotterranei, sottopassi. La palancola può essere in calcestruzzo o metallica.
Nel secondo caso si tratta di un componente costruttivo in acciaio laminato, a caldo o a freddo, con incastri (gargami) maschio-femmina che, connessi (ingargamati) tra loro durante l'infissione nel terreno, formano una parete continua (struttura di sostegno, detta palancolato-paratia-palancolate). La caratteristica principale del palancolato consiste nella resistenza alla spinta laterale e all'impermeabilità del gargame. Tali caratteristiche meccaniche vengono decise al momento della fabbricazione.
La superficie della palancola può essere inoltre rivestita per motivi estetici o per migliorare la resistenza alla corrosione. Il gargame quindi può essere sigillato ermeticamente con resina tipo in poliuretano per ottenere un palancolato a tenuta.
Un sistema di palancole può costituire opera provvisionale e/o definitiva, e tale decisione può essere presa in corso d’opera.
Il palancolato, come struttura di sostegno, trova impiego per la realizzazione di varie categorie di opere: armature di contenimento dei terreni, massicciate e scarpate, pareti di sostegno e contrafforti, scavi in terra e in acqua, demolizioni, fognature, viadotti, opere di viabilità (linee delle metropolitane, ponti, rilevati stradali e ferroviari, banchine portuali, consolidamento dei monumenti).
In ambito ambientale è sempre più diffuso il loro utilizzo per conterminazione e bonifiche di terreni inquinati, discariche di rifiuti civili e industriali, interventi d'emergenza di protezione civile e marginamento di canali e fiumi.