Consolidamento terreni con le pareti chiodate

Le pareti chiodate servono per rinforzare e consolidare il terreno esistente, mediante ravvicinate inclusioni armate con barre di acciaio chiamate appunto chiodi, al fine di creare una struttura coerente e capace di incrementare il totale sforzo di taglio del terreno e limitare i suoi spostamenti. Le barre sono passive e sviluppano la loro azione di rinforzo attraverso le interazioni con il terreno stesso. I chiodi, generalmente inseriti con trivellazione a rotazione o rotopercussione e riempiti con miscela per tutta la lunghezza, fanno riscontro su una parete realizzata in spritz-beton (calcestruzzo spruzzato di spessore 10-15 cm), armata con una rete elettrosaldata, dimensionata dagli ingegneri.

Le pareti chiodate vengono spesso realizzate quando ci si trova a lavorare su sezioni di scavo molto ripide e si deve mettere in sicurezza l'intera area d'opera, impedendo gli spostamenti di terreno con delle murature di tamponamento estremamente efficaci. La chiodatura delle pareti ci consente di rinforzare un terreno attraverso l'infissione di barre metalliche di vario diametro. Il soil-naling (la chiodatura della parete) è un'azione di sostegno che realizziamo su terreni instabili, che una volta armati hanno la capacità di assorbire sforzi altrimenti impensabili. Lo spritz beton poi si presta perfettamente sia alla stabilizzazione , che alla finitura.

Quando sono utili le pareti chiodate?

I vantaggi della parete chiodata sono indubbiamente la convenienza economica e il minor tempo di realizzazione rispetto ad altri tipi di consolidamento. E' anche una tecnica molto versatile per tantissimi tipi di terreno e noi di Opere Geotecniche realizziamo una parete chiodata di contenimento, con lo spritz-beton proiettato in pressione su tutta la superficie armata, in caso di:

  • Stabilizzazione di portali di tunnel su pendii ripidi o instabili;
  • Stabilizzazione di pendii tagliati da strade e linee ferroviarie;
  • Costruzione e adeguamento delle spalle di ponti;
  • Necessità di resistenza a sollecitazioni sismiche;
  • Muri di sostegno all’interno di scavi in aree urbane ad esempio in edifici multi piano;
  • Protezione di uno scavo, quando con le pareti chiodate provvisorie proteggono uno scavo di fondazione;
  • Necessità di abbattere i costi, in alternativa alle pareti con tiranti e micropali.