Interventi geotecnici per contenere e delimitare flussi idrici o di sostanze nel sottosuolo
Nel campo dei diaframmi strutturali distinguiamo tra opere di contenimento e opere di fondazione e ulteriormente i diaframmi con funzione idraulica, si possono distinguere tra impermeabili e drenanti. I diaframmi impermeabili, conosciuti anche come diaframmi plastici, li realizziamo secondo le principali tipologie: diaframmi in fango autoindurente (eventualmente con membrane impermeabili), diaframmi in calcestruzzo o malta plastica. I diaframmi plastici sono utilizzati come barriere per la riduzione della permeabilità di corpi di terreno. Possono essere utilizzati per una moltitudine di tipologie di interventi come la cinturazione di siti di interesse ambientale, nel recupero di vecchie discariche per interventi di bonifica o per l’arginazione dei fiumi.
Per realizzare i diaframmi plastici si esegue prima uno scavo verticale per mezzo di una benna mordente e successivamente lo scavo viene riempito con una miscela di acqua, cemento e bentonite. Se è necessario garantire l’impermeabilità del diaframma è possibile farlo con l’inserimento di pannelli in polietilene ad alta densità nella miscela appena gettata.